Da Volkswagen è già iniziata da più di 50 anni. Nel 1970 è stato fondato il reparto «Ricerca futura», che da allora si confronta con lo sviluppo della mobilità e le tendenze commerciali attuali. Come primo tema il reparto si è occupato della guida autonoma, posando la prima pietra per sistemi successivi, che oggi fanno parte da molto tempo dell’equipaggiamento standard delle auto. Tra questi si annoverano: parcheggio laterale autonomo, regolamento della distanza, funzione di mantenimento della corsia o osservazione dell’area circostante supportata da telecamera. L’importante è che le tendenze vengano riconosciute tempestivamente e che il loro potenziale venga valutato correttamente. Il reparto «Ricerca futura» si è presto occupato anche dell’elettromobilità e nel corso del tempo ha sviluppato diversi prototipi e modelli in serie limitate – ad esempio la Volkswagen Golf II ibrida diesel-elettrica, la Volkswagen Chico ibrido benzina-elettrica, il Volkswagen Transporter T2 Electro o la Volkswagen Golf CitySTROMer. Tuttavia, per molti anni i tempi e la tecnologia non sono stati maturi per il successo. Con l’introduzione della famiglia ID. di Volkswagen le cose sono cambiate radicalmente: l’elettromobilità non è più una tendenza e un progetto per il futuro – è il presente che esiste nella realtà.
Fonte: Volkswagen AG